Etichette

sabato 19 novembre 2016

ALGERIA

E' il più vasto dei paesi del Maghreb e il secondo dell'Africa per superficie(dopo il Sudan),ma più di quattro quinti del suo territorio sono occupati dal deserto del Sahara.Confina ad O con il Marocco e con il Sahara occidentale, a SO con la Mauritania e il Mali,a SE con il Niger,ad E con la Libiae la Tunisia,a N. con il mare Mediterraneo su cui é affacciato.Il Nord si affaccia sul marecon 1200 Km di coste alte e rocciose e con andamento rettilineo.La fascia litoranea profonda un centinaio di chilometri ha clima e vegetazione tipicamente mediterranei.Alle sue spalle si elevano due catene montuose parallele,il Piccolo Atlante e l'Atlante sahariano,che con massicci dell'Aures(oltre 2000m) segnano il limite settentrionale dell'area desertica.Le due catene montuose suddette corrono parallele da O a E racchiudendo altopiani semiaridi e stepposi,costellati da sciott,ossia depressioni interne.Nella fascia settentrionale si concentra il 95% della popolazione,mentre l'immensa area desertica meridionale sahariana é pressoché spopolata.La regione sahariana é costituita da una piattaforma alta poche centinaia di metri,che a SE si innalza in bastioni rocciosi di arenaria(tassili) o di calcare(hamada) e in massicci vulcanici, tra cui spicca l'Hoggar(quasi 3000 m.).Si alternano due tipi di paesaggio:l'erg(deserto di sabbia) e il serir (deserto di sassi).
Il clima secco e arido (a Bechar 70 mm di pioggia annua) con forti escursioni termiche stagionali e giornaliere (temperatura media annua 36 gradi di giorno e 5 gradi di notte) impedisce la crescita di qualsiasi vegetazione durevole,tranne che nelle oasi,che sono alimentate dalle acque sotterranee.Le più grandi oasi si trovano nella parte NE del Sahara algerino,in cui abbondano i anche giacimenti di petrolio e di gas naturale.Dal 1972 é stata trasformata in Parco nazionale una vasta area archeologica del Tassilj n'Ajjer(2000 m) ai confini con la Libia, dove migliaia di pitture rupestri ,risalenti a 10000 anni a.C. forniscono preziose testimonianze sulla vita del Sahara e rappresentato la prova iconografica dei cambiamenti climatici avvenuti nella regione negli ultimi millenni (dal 1982 la zona è stata inclusa dall'Unesco nel Patrimonio dell'umanità).
L'Algeria povera di acque.I fiumi hanno in genere regime di uadi(corsi d'acqua stagionali) e alternano periodi di piena abbondante in inverno a periodi di siccità per il resto dell'anno.I maggiori corsi d'acqua sono quelli che,dai monti dell'Atlante più a N, detti Atlante del Tell, sfociano nel Mediterraneo.Per quanto riguarda il litorale,quello orientale dove si trovano la capitale Algeri(3.749.000ab)

e Skikda(179000) beneficia di oltre 600mm annui di pioggia,



mentre il litorale occidentale,dove si trova la città di Oran (773000)



è piuttosto arido e secco (250 mm annui).Gli insediamenti interni sono molto limitati a causa della scarsità delle risorse idriche ,i sistemi di irrigazione sono arretrati e solo il 5% della superficie è coltivabile e irrigato.Negli anni 1980 per per proteggere il terreno dalla erosione è stato avviato un programma di riforestazione ,che ha dato buoni risultati e per arginare l'avanzata del deserto è stata impiantata una "barriera verde" ,ossia associazione arborea di pini e di cipressi(lunga 1500 Km e larga 20Km,ai margini settentrionali del Sahara.La superficie protetta costituisce l'1% del territorio; i parchi nazionali sono nove,di cui il più vasto è quello dell'Hoggar(4.500.000 ha).
Nucleo costitutivo dell'Algeria moderna fu,dopo la presenza dei Romani(nella foto l'arco di Traiano a Timgad,

presso Costantina, costruito nel II sec.d.C.), 
lo stato barbaresco di Algeri che,costituitosi nel 1516 come base di corsari turchi, si rese indipendente dall'impero ottomano nel sec.XVII,reggendosi autonomamente sotto l'autorità di un capo militare-bey-che ottenne il titolo di pascià.Conquistato dalla Francia fra il 1830 e il 1847 nonostante la tenace resistenzadell''emiro Abd-el-Khader,erroe nazionale dell'indipendenza algerina,il paese fu sottomesso definitivamente nel 1871e dichiarato parte integrante del territorio metropolitano francese.Da allora subì una pesante colonizzazione ed ai nativi non furono mai accordati i diritti garantiti ai cittadini francesi.Il movimento nazionalista ,costituito alla fine del 1800 oscillò inizialmente fra una totale assimilazione all'Algeria alla Francia e la rivendicazione dell'identità nazionale e dell'indipendenza.Dopo la seconda guerra mondiale,falliti tutti i tentatividi riforma nell'ambito del rapporto .il fronte di liberazione nazionale-FLN-chiese l'indipendenza e nel 1954 passò alla lotta armata,che si concluse con il ritiro nel 1962 delle truppe francesi,nonostante l'opposizione dei coloni euroei-pieds noir -e dell'OAS,organizzazione terroristica,guidata da ufficiali dell'esercito francese.La transizione verso la sovranità fu turbata dagli scontri fra le diverse fazioni dell'FLN e del GPRA-governo provvisorio algerino istituito durante la guerra-che si chiuse con l'affermazione di Ben Bella,eletto nel 1963 Presidente della Repubblica popolare di Algeria e del colonnello Boumedienne, capo dell'esercito e ministro della difesa.L'alleanza al vertice si spezzò nel 1965 con un colpo di stato del colonnello e ministro della difesa Houari Boumedienne,che destituì Ben Bella



Il regime,approvata una nuova costituzione nel 1976,intraprese la riforma agraria e nazionalizzò le compagnie petrolifere,mentre in politica estera si orientò verso il Movimento dei non allineati.Alla morte di Boumedienne l'esercito designò come suo successore Chadi Bendjedid,che confermato da un plebiscito nel nel 1979 e rieletto nel 1984,avviò un programma di riforme teso a gradualmente a smantellare lo stato come motore dello sviluppo e il monopolio politico dell'FLN.Modifiche alla costituzione introdotte nel 1979 e nel 1988 sotto la spinta di moti popolari e forti pressioni di piazza e una nuova costituzione del 1989 sancivano la separazione fra lo stato e il partito e ,eliminando ogni riferimento all'opzione socialista e ponevano fine al sistema a partito unico.In politica estera Bendjedid promosse la conciliazione con il Marocco, dopo la rottura dovuta all'avere appoggiato le rivendicazioni indipendentiste del Frone Polisario del Sahara occidentale.(ex-spagnolo).Nel 1989 si costituì l'alleanza del Maghreb arabo formata dal Marocco,Algeria, Tunisia, Mauritania e Libia.
La linea moderata non riuscì ad arginare le nuova tensioni sociali,che alimentate dalla grave situazione economica e dal malcontento di larghi strati della popolazione, sfociarono in un lungo periodo di scioperi e di dimostrazioni.Da questo malcontento trasse profitto il Fronte islamico di salvezza_FIS_che si impose nelle elezioni amministrative e nel primo turno delle elezioni politiche all'Assemblea Nazionaledel dicembre 1991.Ma il processo di democratizzazione venne bloccato drammaticamente nel dicembre 1992, quando il presidente Bendjedid venne sostituito da un alto consiglio di stato,guidato da Mohammed Boudiaf (uno dei capi storici del FLN),il secondo turno delle elezioni fu rinviato "sine die",fu proclamato lo stato di emergenza e il FIS venne sciolto d'autorità.Nel giugno 1992 veniva assassinato il presidente Boudiaf.Agli inizi del 1994 il Consiglio di stato lasciò il posto al presidente della repubblica,il generale dell'esercito Liamine Zeroual

confermato a suffragio diretto nel 1995 e rafforzato nei suoi poteri dagli emendamenti del 1996 alla costituzione.Ma la spirale terrorismo-repressione violenta non si è fermata e il paese è precipitato nella guerra civile: agli attentati e agli assassinii del terrorismo islamico__Gruppo islamico armato_ contro funzionari governativi, intellettuali e stranieri, individuati come "nemici dell'Islam" sono seguiti massacri di civili,mentre la repressione del governo militare si è fatta spietata (1994-1997).
Le contestate elezioni legislative del 1997 hanno visto l'affermazione di un di un nuovo partito,il Raggruppamento democratico nazionale(RDN),sostenitore della politica del pesidente.Dimessosi Zeroual, prima della fine del mandato,le elezioni presidenziali anticipate del 1999 sono state vinte da Abdelaziz

Boutleflika (a sinistra con il presidente brasiliano Lula nella foto) ,sostenuto dall'esercito e e dal partito di governo.Il presidente BoutlefliKa si è fatto promotore di una politica di riconciliazione nazionale varando la legge per la "concordia civile",che fu confermata dal referendum popolare.Ma il processo di riconciliazione non ha trovato piena attuazione,fra recrudescenze del terrorismo e rivendicazioni autonomiste dei berberi della regione Cabilia(2001).L'alternanza alla guida del governo dell'RDN(Raggruppamento democratico nazionale) e dell'FLN(Fronte di liberazione nazionale)infatti le elezioni politiche del 2002 hanno segnato il ritorno delle forze dell'FLN,ma nel 2003 il primo ministro Alì Benflis già in carica dal 2000, è stato destituito dal presidente BoutlefiKa con Ahmed Ouyahya,segretario dell'RDN, sostituito a sua volta nel 2006 da A. Belkhadem,segretario generake dell'FLN,non é riuscita né a stabilizzare la situazione politica nè a varare le riforme necessarie al rilancio dell'economia.Nelle elezioni presidenziali del 2004 è stato rieletto il presidente Boutleflika e così nelle elezioni del 2009.

AL JAZA’IR, AL –JUMHURIYAH  AL-JAZA’IRYAH
Ordinamento politico   Repubblica
Superficie  2 381 741 kmq
Popolazione  34 459 729 ab
Dens.15 ab/kmq
Capitale  Algeri (3 749 768)
Altre città  Oran(773 000),Costantina(445 000),Gardhaia(110 000)
Gruppi etnici Arabi 74%,Berberi 26%,
Lingue Arabo(ufficiale),francese, tamazight (lingua nazionale berbera)
Religioni Musulmani sunniti 99,5%,altri musulmani 0,4%,altri0,1%

Nessun commento:

Posta un commento